domenica 5 giugno 2016

Palazzi Saia, una volta per tutte (forse).

Anche quest'ultima settimana ho dedicato tutte le sedute ai lavori con l'acquerello, e devo dire che il risultato mi ha soddisfatto. Due acquerelli li ho dedicati ai palazzi Saia, che sono le strutture più imponenti qui a Oristano, e che attirano sempre il mio sguardo.




Ecco i Saia visti da Piazza Mannu, in primo piano la bella villetta Sanna, del 1926, opera in stile Liberty dell'artista e architetto Oristanese Giorgio Pintus, che nella Oristano dei suoi anni progettò altri due importanti palazzi; il Palazzo Falchi nel Corso Umberto, e un palazzo nella via Tirso dove attualmente ha sede il ristorante "Cocco & Dessì". Non ho tralasciato la rotonda, perchè mi piace ritrarre anche il traffico cittadino e la vitalità della piazza, dove sono presenti varie attività: una scuola privata, un tabacchino, due bar, una pizzeria/gastronomia, e, pochi metri più avanti nella via Cagliari: una farmacia e un ristorante bar, nel viale San Martino invece ci sono una fumetteria e due negozi di vestiti.






Parte del complesso dei palazzi Saia visti da Viale San Martino. Una seduta di due orette, in un caldo e piacevole pomeriggio. Ho usato solo due tonalità: una sorta di bistro, tendente al blu scuro per le ombre, e il verde per gli alberi e il bel giardino privato che si affacciava proprio sotto la postazione che ho scelto. Oltre il giardino una schiera di graziose villette di cui questa zona è ricca, ammorbidisce la durezza e l'incombere dello spazio cittadino. 






Una veduta di un tratto di Via Gennargentu, rivitalizzata dal passaggio di un ragazzo in Skateboard che è passato mentre ero al lavoro. Anche qui sono partito col bistro per poi accendere col giallo e rosso dei condomìni e mettere in risalto, più o meno volutamente, il verde degli alberi e dello spartitraffico. Sulla destra, qui non ritratto, si affaccia il liceo artistico, che è la scuola dove ho studiato e mi sono diplomato. Allora si chiamava istituto d'arte. Gli dedico questo lavoro.






Concludo il post con un acquerello realizzato nei pressi del centro commerciale Auchan, a Cagliari, a fianco del quale si erge questa affascinante industria abbandonata che si affaccia sullo stagno di Santa Gilla.