Serbatoio dell'acqua di Sa Rodia. |
Come amante dell'arte, del disegno e del "vedere" disegnerei qualunque cosa, o quasi, pur di assaporare la bellezza di quella cosa, la bellezza di un momento, la sua purezza. Perchè forse per un disegnatore la bellezza è anche e sopratutto questo: raccogliersi in quell'attimo, in quel momento di concentrazione o di liberazione in cui finalmente il vedere è anche un sentire, un sentire nuovo e disvelatorio. Perchè il nostro sguardo è naturalmente corrotto. Corrotto da noi stessi, da quelle anime transitorie che siamo. Non è una accusa, un giudizio o una critica delle "Futilità umane", non è un pensiero banale, è una verità nascosta dai nostri fragili equilibri.
Azienda agricola di fronte allo stagno di S'Ena Arrubia. |
Potrei disegnare il muso di un gatto, potrei disegnare una bistecca, potrei disegnare il ritratto di un personaggio famoso, una caffettiera, dei fiori illuminati dalla penombra e sentirne i colori, la luce, vedere e percepirne la bellezza. Peccato che questo non accada. Non sempre un soggetto per quanto bello o interessante riesce a catturarmi, forse sono io che non mi lascio catturare, nell'ansia di trovare una libertà seguo invece le mie catene e chiudo gli occhi sulle cose. Altre volte vedo il fascino nei miei disegni ma non lo vedo in ciò che ho disegnato.
Idrovora dello stagno di S'Ena Arrubia. |
Ad ogni modo, a parte il discorso sulla magia del "Vedere", così transitoria, labile e inafferrabile, raccontare la "mia" città e i suoi dintorni è stato comunque una bellissima esperienza che si sta avviando alla conclusione. Difatti i soggetti che più mi interessavano li ho disegnati tutti,
quelli che davvero mi affascinano ci sono anche tornato diverse volte, dipinti ad acquerello e disegnati con le penne o visti da angolazioni differenti.
E' il caso dei serbatoi dell'acqua, di cui ho pubblicato diversi esemplari in questo post.
Torri dell'acqua in Via Vandalino Casu. |
Villa Eleonora, ex casa di Vandalino Casu. |
Come ho già accennato sto pensando di spostare il mio lavoro sull'area metropolitana di
Cagliari. Be, lì c'è davvero tutto ciò che desidero: Palazzi moderni, strutture industriali, cavalcavia, strutture portuali, un bel centro storico, i castelli, i colli cittadini da cui osservare la città. Non potrei desiderare di meglio. Tra l'altro non sono nemmeno soggetti semplici... i palazzi sono belli grossi, vie cittadine lunghissime... panorami estesi... forse sto prendendo sottogamba la difficoltà e l'impegno che richiederanno certi soggetti. Riuscirò a trasferire su foglio le dimensioni cagliaritane?
Oristano è piccola, Cagliari ha altre misure, altre grandezze.
Ad ogni modo ci proverò e vedremo come si svilupperà la cosa.
Sarà un lavoro lungo...
Piazza Roma vista da Via Tharros. |
Piazza Eleonora. |
Una Via del quartiere San Nicola. |
Via Giovanni Spano. |