domenica 4 giugno 2017

Milis e San Salvatore di Sinis.

Avevo detto che sarei andato a Cagliari a dipingere e disegnare dal vivo. Be, ci sto lavorando, è un lavoro lungo e impegnativo. Intanto in queste ultime settimane ho avuto l'occasione, grazie a un paio di lavori su commissione, di visitare il novenario di San Salvatore di Sinis e fare diversi lavori su questa affascinante borgata del comune di Cabras, un luogo dal sapore messicano che in passato, nell'epoca degli "spaghetti western", venne spesso utilizzata come scenario di diversi film di questo genere.   




Per restare in tema di paesini sono stato anche a Milis, un piccolo e curato comune alle pendici del
Montiferru famoso per i suoi agrumeti e sopratutto per le arance. Ho dipinto questa piazzetta in 
cui sono spesso di passaggio, e che da qualche tempo mi ispirava un lavoro dal vivo.
 Ma veniamo a San Salvatore.




Una veduta della schiera di casette del novenario, incorniciata dallo spiovente della chiesa di San Salvatore.




Una "Ruga" del novenario. In sardo sa ruga è "La via".





Un'altra via di San Salvatore, ripresa tra le dieci e le undici del mattino, il sole batteva forte e i moscerini danzavano fastidiosamente sulla mia pelle.





La schiera di piccole casette che si affacciano sull'unica, grande piazza, poco prima del tramonto.





Uno degli acquerelli su commissione  che ho realizzato con piacere, cominciato sul posto
e terminato in studio.




 

Per finire... La mia prima giornata al mare in località Santa Caterina di Pittinuri, una grande insenatura, circondata da roccioni calcarei che cadono a picco sul mare, favoloso.