Con Martino siamo arrivati alla sesta tappa. Il cammino è appena iniziato e già molto intenso, travolgente. Da Iglesias a Masùa e da Masùa fino a Montevecchio passando per Buggerru e Piscinas, attraversando coste rocciose, boschi e spiagge, alte e impervie colline, il mare ondoso e irrequieto come compagno di viaggio, contemplando la mitezza di paesaggi desertici inaspettati come quello di San Niccolò, o più famosi come quello di Piscinas. E sopra tutto le suggestioni delle rovine di archeologia industriale che si affermano sul paesaggio erodendolo e trasformandolo, in un gioco di usurpazioni reciproco tra natura ed artificio, un gioco senza vincitore destinato a durare chi sa quanti anni ancora, portatore di memorie, racconti e suggestioni al confine tra mitologìa e dato storico.
Vogliamo realizzare un libro sul "Cammino Minerario di Santa Barbara", un cammino che si snoda in trenta tappe lungo tutto il Sulcis-Iglesiente trateggiando un percorso lungo 500 KM.
Un libro a metà tra memorie di viaggio e reportage. Abbiamo già iniziato la stesura, e puoi leggere il racconto del primo tratto del percorso a questo link:
Sardegnaabbandonata, l'inizio del libro
Per camminare abbiamo bisogno della volontà e delle gambe, e quelle non ci mancano, ma ci sono dei costi che dovremo sostenere soltanto con il denaro. Puoi aiutarci con le spese di viaggio facendo una piccola donazione che, se appena superiore alle 50 euro, ti permetterà di avere in cambio una copia del libro. A questo Link trovi tutte le informazioni necessarie per fare una piccola donazione:
Rovine di antiche miniere lungo la Costa di Nebida. |
Purtroppo il lavoro su Cagliari deve aspettare. Dopotutto sò che è un lavoro che riprenderò nel tempo a fasi alterne, e probabilmente con intensità differenti, ma va bene così.
Proprio in questi giorni infatti sono al lavoro sui dipinti del Cammino, e ho portato a termine con grande soddisfazione due acquerelli che ritraggono una veduta del Canal Grande di Nebida uno, e l'imbocco della grotta naturale del Canale l'altro. Oggi voglio iniziare uno dei primi lavori in bianco e nero che ritraggono alcuni scorci di Buggerru e delle rovine archeoindustriali che rendono così caratteristico il paese. La laveria che si affaccia sul mare è immensa e molto deteriorata e non è semplice disegnarla per intero, ma tutto sommato, più che la sua grandezza a pormi dubbi sull'eventualità di riprodurla per intero sono la quantità di suggestioni che sprigiona. Si potrebbe trarre una serie di lavori dalla laverìa semplicemente spostando il punto di visione e restringendo il soggetto su determinate zone della struttura creando una visione con più pannelli.
Qui mi limito a pubblicare solo un paio dei lavori che ho realizzato sulla prima parte del cammino, da Iglesias a Masùa, e qualche foto scattata in cammino tra Masùa e Montevecchio.
Per vedere tutti i disegni ed acquerelli vai sulla pagina dedicata sul sito di Sardagna Abbandonata, oppure aspetta con pazienza il libro.
A presto.
Canal Grande di Nebida. Dettaglio da acquerello. |